Tempo di… freddo: come proteggere la pelle 07/12/2016

E’ importante proteggere sempre la nostra pelle, ma quando giungono i primi freddi dovremmo avere qualche accortezza in più soprattutto se si tratta dei nostri bambini.

Una piccola premessa: ma come è fatta la pelle?

La pelle è l’organo più grande del nostro corpo e può coprire una superficie fino a 2mq per gli adulti e divide l’interno del nostro corpo e il mondo esterno. E’ una barriera capace di reagire a qualsiasi stimolo: dolore, pressione, temperatura ed è fortemente connessa alla psiche.

E’ composta da 3 strati:

– epidermide, che è lo strato superficiale ed impermeabile dove nascono continuamente le cellule

– derma, tessuto ricco di terminazioni nervose, di ricettori del calore e tattili e delle radici dei peli, ghiandole sudoripare e sebacee.

– ipoderma, composto da tessuto adiposo che ha una funzione termo-regolatrice.

Il freddo è senz’altro un nemico della pelle, ma anche gli sbalzi di temperatura, lo stress, lo smog sono piuttosto ostili.

La pelle dei neonati è 5 volte più sottile di quella di un adulto, quindi anche 5 volte più delicata, ecco perché sono necessarie accortezze maggiori.

Verso i sei anni di età la pelle si completa nella sua funzione e diventa ‘adulta’, tranne che per le ghiandole sebacee: per queste si dovranno aspettare i cambiamenti ormonali tipici degli 11-13 anni.

Cosa fare quindi per proteggere la pelle dei nostri piccoli?

Copriamo bene i bambini contro il freddo e applichiamo una crema idratante e lenitiva sulle parti che restano più esposte, come il viso e le manine. Sulla boccuccia si può utilizzare un burro-cacao. Anche prima di andare a letto prendiamo l’abitudine di mettere la crema perché durante la notte, il prodotto viene assorbito meglio dall’organismo.

Come sempre, ricordo che questi consigli sono puramente informativi. Potete chiedere informazioni su prodotti specifici al vostro pediatra o farmacista di fiducia.